lunedì 10 aprile 2017

IJF17 un Festival Internazionale corale e partecipato, pensato per il pubblico e dal pubblico


Se fino all’anno scorso essere al Festival era importante, adesso è diventato indispensabileGreg Barber direttore progetti per le notizie digitali al Washington Post.Un’edizione straordinaria, intensa e partecipata.Mai come quest’anno IJF ha trasformato l’Italia in una grande piazza di discussione e di incontro tra i cittadini e i giornalisti provenienti da tutto il mondo, sui temi di informazione e attualità.Cinque giorni in cui il Festival non ha solo parlato di giornalismo ma ha fatto giornalismo, attraverso le testimonianze e la passione di chi vuole esserci, partecipare e condividere.Mai come quest’anno l’età media del pubblico è stata così bassa. È la prova che mai come oggi c’è tanta voglia di giornalismo di qualità.693 sono stati i relatori di IJF17, provenienti da 44 paesi diversi (930 gli ospiti totali tra speakers e accompagnatori).I numeri di IJF17 287gli eventi, tutti a ingresso libero e in diretta streaming, dei quali 87 in traduzione simultanea – tra incontri-dibattito, talk interviste, serate teatrali, premiazioni presentazioni di libri, workshop, case history, nuove realtà e tendenze editoriali - in 15 luoghi del centro storico di Perugia.14 gli alberghi prenotati a Perugia solo dall’organizzazione del Festival per speaker e accompagnatori, per un totale di 2022 camere nei 5 giorni. Più di 2000 i giornalisti accreditati, circa 170mila le visite al sito internet.Facebook > 655mila sono state le visualizzazioni dei contenuti del Festival, 175mila tra ‘mi piace’, clic sui post, commenti e condivisioni durante i 5 giorni.1831 i nuovi ‘mi piace’ sulla pagina.15 e dirette nei 5 giorni; più di 190mila le visualizzazioni video, dei quali 157mila con le dirette dei video nativi su FacebookIl video più visto in diretta streaming è stato Gazebo Live! con più di 34mila visualizzazioni.Curiosità: oltre 120mila sono state le persone raggiunte fuori dall'Italia via Facebook.Oltre 500mila il numero totale degli utenti, in Italia e all’estero, raggiunto nei 5 giorni.

Instagram > 2.079 post pubblici, con l'hashtag #ijf17 (di cui 150 i miei..sto scherzando ma mica tanto) https://www.instagram.com/p/BSrtrZuFkmJ/?taken-by=mochi27

sabato 8 aprile 2017

Assaggiatori di vino cercasi


Una startup cerca candidati per questo lavoro.
Si chiama Wineowine, azienda romana nata nel 201.
Sono mesi che Wineowine cerca buoni assaggiatori-viaggiatori, stranamente con poca fortuna. Perché in Italia il vino è una grande passione, ma pochi scelgono di farne un lavoro. Cercare, gustare, mappare, tracciare per milioni di clienti le bottiglie più buone e sconosciute, questo il compito di chi andrà a lavorare per loro.
In Italia ci sono quasi 100.000 produttori di vino, e il 95% ha dimensioniridottissime (dati Istat), questo fa sì che tante eccellenze rimanganoinvendute in cantina e gli appassionati non abbiano la possibilità di assaggiarle.
Il prescelto viaggerà in tutte le regioni, e l’azienda ha intenzione di premiare chi si candiderà con la possibilità di portarsi un accompagnatore.
Agli amanti dei viaggi avevamo già raccontato dell’azienda che cerca un esperto social per prendersi cura del suo profilo Instagram e immortalare le più ambite mete turistiche senza sborsare un centesimo (Leggete Qua).
È ovviamente necessaria una qualifica professionale riconosciuta, dasommelier o assaggiatore professionista, oppure una comprovata esperienza nella degustazione del vino. In mancanza di questi titoli, potreste comunque consolarvi alloggiando al Bed&Breakfast dove i clienti vengono sistemati in enormi botti abitabili immerse.
La foto fatta da me sui vini delle cantine Antonelli non ha a che fare con la proposta di lavoro. Ho solo voluto evitare la pubblicazione di  altrui.

mercoledì 5 aprile 2017

Il mio festival. 5 aprile. PERUGIA #ijf17

Il mio festival del giornalismo parte bene. Schivo la pioggia, seguo un paio di interventi #law&order, lavoro (per davvero) nella sala colazioni del Brufani, intervisto #Facebook, che pare maledettamente perbene, evito meeting troppo affollati, chiudo nella Sala dei Notari con un Eugenio Fittipaldi dell'Espresso, oggettivamente strepitoso. Gli faccio una domanda tecnica sulla privacy. E lui reagisce pronto, quasi sincero.  Mi sento molto una milanese a #Perugia. Sarà l'appartamento bohemienne con vista in pieno centro storico. Sarà tutto il resto.. bella. Bella vera.

martedì 4 aprile 2017

Pratiche aziendali corrette. Etica. Domani a Perugia

Domani sarò senz'altro a questo evento: 
I consumatori hanno fame di etica, alle 16 all'Hotel Brufani, dove si parlerà di Istituzioni e politica osservate speciali su credibilità e fiducia, consumatori sempre più esigenti sui temi etici: in questo scenario si muove la comunicazione aziendale contemporanea. Qual è il ruolo delle imprese e quale deve essere il contributo del giornalismo nel raccontare le buone pratiche aziendali o al contrario nel fare luce su pratiche industriali lontane da standard etici oramai consolidati in sempre più parti del mondo

La prima giornata del Festival Internazionale del Giornalismo 2017 – Mercoledì 5 aprile

Il primo giorno del Festival prevede 28 eventi tra panel discussioni, incontri, libri, dirette, workshop, teatro e presentazioni.


Sono tante le tematiche e gli ospiti che animeranno il primo giorno di ijf17 a cominciare dall’inviato dell'Espresso Emiliano Fittipaldi al Festival per spiegare i trucchi e i segreti che gli hanno permesso di scrivere alcune delle inchieste giornalistiche più importanti degli ultimi anni Da Vaticano a Raggi (ore 18.00 Sala dei Notari).
Alan Friedman e Andrew Spannaus, partendo dai libri loro rispettivi libri “Questa non è l’America” (Newton Compton, 2017) e “Perché vince Trump” (Mimesis, 2016), saranno i protagonisti dell’incontro Vi raccontiamo l'America di Trump. Modera la giornalista Caterina Soffici, ore 19 Sala Raffaello – Hotel Brufani.
Alle ore 15 al Teatro della Sapienza, si parlerà del presente e del futuro dell’Umbria, tra economia, lavoro, emergenza terremoto e turismo, con la presidente della Regione Catiuscia Marini.
Tra i panel discussion da segnalare: Da Brexit a Trump: populismi a confronto, con Davide Ghiglione The Financial Times, Gaia Pianigiani The New York Times, James Politi The Financial Times, Olivier Tosseri Les Echos (ore 18 Sala Raffaello – Hotel Brufani); Là fuori c'è un mondo... formati multimediali, nuove prospettive e sostenibilità economica per riportare gli esteri dentro ai media italiani, a dibattito Michele Bertelli giornalista e videomaker freelance, Tomaso Clavarino fotografo freelance, Caterina Clerici giornalista freelance, Renata Ferri photo-editor Io Donna, Emanuela Zuccalà giornalista freelance e regista (ore 16.30 Sala del Dottorato).
Affronteremo il tema delle migrazioni focalizzando gli aspetti "dimenticati" del fenomeno migratorio dai media mainstream e attraverso il racconto dei paesi di origine e transito, con Zakaria Mohamed Ali Archivio Memorie Migranti, Paola Barretta Osservatorio di Pavia, Giovanni Maria Bellu presidente Associazione Carta di Roma e Marino Sinibaldi direttore Radio 3 (ore 14.30 Sala Raffaello – Hotel Brufani).
E ancora, parleremo della Cina e della libertà di espressione che continua ad essere limitata dalla censura pervasiva del governo. Il panel discuterà gli sforzi fatti da alcuni media tradizionali per “dare voce ai cittadini” e per assumersi maggiori responsabilità nei confronti del pubblico.
L’attuale ecosistema digitale dell’informazione presenta rischi e opportunità per coloro che soffrono di una malattia. Possiamo raccontare in rete le nostre malattie meglio che offline? Possiamo migliorare l’affidabilità delle informazioni che i malati trovano in rete? Possiamo coinvolgere i pazienti e i cittadini in un processo virtuoso che aumenti la conoscenza disponibile e garantisca un miglior governo del sistema sanitario? Possiamo utilizzare il web 2.0 per migliorare le evidenze disponibili? Cinque esperti in discussione sul tema, alle ore 14.30 al Centro Servizi G. Alessi.

Tantissimi anche quest’anno gli eventi dedicati alla formazione organizzati nell’ambito al festival che prevede oltre 50 appuntamenti, tutti gratuiti. Sicurezza online, verifica delle informazioni e ricerca avanzata di contenuti, con Elisabetta Tola Google News Lab (ore 11 Sala Raffaello – Hotel Brufani); Come migliorare il lavoro dei giornalisti online: scovare le notizie e verificare le fonti, con Alessandro Cappai La Nuova Periferia e Mario Tedeschini Lalli giornalista.
E per la prima volta a IJF due laboratori per le scuole a cura di Kidsbit Festival: una sala stampa ‘formato bambino’ e un workshop dedicato all'esplorazione del codice binario e della programmazione per bambini e ragazzi.

Alle ore 14.30, Hotel Brufani - Sala Perugino, la presentazione del libro “Il mio nome è Meriam”. Raccontando la storia di Meriam Ibrahim Ishag, cristiana arrestata incinta all'ottavo mese in Sudan e rinchiusa in carcere con il figlio di soli due anni, Antonella Napoli propone uno spaccato di una realtà caratterizzata da forti contraddizioni e conflitti dove matura la condanna a morte per questa giovane che non aveva voluto rinnegare la sua fede. Salva grazie alla mobilitazione internazionale guidata da Amnesty International, Meriam è divenuta un simbolo di speranza. Non solo per i cristiani.

In diretta dal festival, Radio anch'io – Radio Rai 1, programma condotto da Giorgio Zanchini. I protagonisti della politica, dell’economia, della vita sociale, culturale e religiosa a confronto con i cittadini sui grandi temi di attualità.

Tornano gli incontri Law&Order, 16 sessioni -tutti tra le giornate di mercoledì e giovedì e tutte alla Sala Priori dell’Hotel Brufani- sugli aspetti legali della professione giornalistica per approfondire e prepararsi agli aspetti giuridici della professione.
Da segnalare nella giornata del 5 aprile: L’odio online, la violenza, lo stalking, il cyberbullismo, con Giovanni Ziccardi Università degli Studi di Milano; Whistleblowing: le garanzie giuridiche e tecniche per le fonti, con Alessandro Rodolfi cofondatore Whistleblowing Solutions e l’avvocato Cristina Vicarelli; Moderare o non moderare? Regole pratiche per i gestori di siti web per sopravvivere alla community: casi di responsabilità e suggerimenti operativi, Giuseppe Vaciago avvocato; Scrivere di minori, di violenza e di nuove famiglie con Marcello Bergonzi Perrone avvocato e Stefania Stefanelli Università di Perugia.
Alle ore 21 al Teatro della Sapienza, Oltreconfine il primo liveshow su fatti e storie dall’estero: reporter, fotografi, attori, musicisti, accademici e ospiti speciali si alternano sul palco per esplorare insieme al pubblico gli eventi più importanti che avvengono in giro per il mondo. Con Lucia Capuzzi Avvenire, Carlo Decio attore, Giulio Di Feo Gazzetta dello Sport, Giampaolo Musumeci Nessun luogo è lontano Radio 24, Giulia Pompili Il Foglio e Antonio Talia Informant.
QUI  IL PROGRAMMA